Microperimetro

Che cos'è?

È un esame diagnostico che permette di ottenere una mappa della sensibilità retinica. Consente di effettuare uno studio della fissazione e della soglia di sensibilità retinica visualizzando in tempo reale il fondo oculare. Grazie all’estrema precisione topografica, si può definire la sensibilità visiva in ogni punto della regione centrale della macula nonché la sede e la stabilità della fissazione, anche se si è in presenza di patologie visive invalidanti l’acuità visiva come, ad esempio, la cataratta.
La microperimetria è stata introdotta nella pratica clinica proprio per lo studio funzionale di patologie maculari e vascolari, che possono nel tempo determinare più o meno precocemente una riduzione della visione centrale e periferica.
Viene eseguito posizionando il paziente di fronte all’apparecchio e, mentre gli si fa fissare una mira luminosa rossa centrale e stabile rappresentata da una piccola croce rossa, bisogna fargli premere un pulsante ogni qualvolta appare un punto luminoso di intensità variabile all’interno dello strumento stesso. L’esame, che non è invasivo, ha una durata di circa un quarto d’ora ed è indolore.
L’esame viene eseguito oltre che per lo studio delle degenerazioni maculari senili e giovanili, dell’edema maculare, delle retinopatia miopica e diabetica viene anche utilizzato per lo screening della funzionalità retinica centrale per valutare eventuali cambiamenti della sensibilità retinica in quei pazienti che manifestano, anche senza una patologia conclamata, alterazioni della visione. Può essere utile nei controlli che vengono effettuati in seguito a terapie retiniche o dopo l’esposizione a fonti luminose o particolari condizioni ambientali.