Cataratta
Che cos'è?
La cataratta è l’opacizzazione del cristallino.
Il cristallino è una lente posta all’interno dell’occhio che serve a mettere a fuoco sulla retina l’oggetto che si sta guardando. Quando questa lente perde la sua trasparenza, con riduzione della capacità visiva, si parla di cataratta.
Cataratta Congenita: Si tratta di forme di cataratta presente alla nascita o che compaiono nei mesi successivi. Può colpire uno o entrambi gli occhi. La cataratta congenita può colpire in modo totale, localizzato o variamente esteso e denso.
Cataratta Complicata: Sono le cataratte che insorgono a causa di una malattia del bulbo oculare (iridociclite, uveiti posteriori, glaucoma acuto ecc.)
Cataratta associata ad altre malattie: Il diabete è una malattia nel corso della quale insorge più frequentemente la cataratta. In questo caso la cataratta è simile a quella senile. Si differenzia per il fatto che colpisce soggetti più giovani e presenta un decorso più rapido. Altre malattie cutanee si possono associare alla cataratta: dermatite atopica, sclerodermia e poichilodermia.
Cataratta da Farmaci: I farmaci che più frequentemente possono favorire la cataratta sono:
• cortisonici somministrati per lunghi periodi
• miotici sotto forma di colliri per trattare il glaucoma dopo una lunga terapia
Cataratta traumatica: Di solito colpisce un solo occhio e può essere sostenuta da traumi contusivi o ferite perforanti.
Sintomi della cataratta: Il soggetto lamenta di vedere annebbiato, con alterazione della sensibilità al contrasto e della percezione dei colori. Possibili altri disturbi sono l’abbagliamento e la diplopia (visione doppia) monoculare.
Diagnosi della cataratta: Per diagnosticare la cataratta e per calcolare i dati del cristallino artificiale da impiantare, è consigliato sottoporsi a un check up completo oculare.
La diagnostica effettuata sarà maggiormente complessa in relazione al cristallino artificiale che si deciderà di impiantare.
Terapia: L’unica vera terapia è quella chirurgica. L’intervento di cataratta è attualmente un’operazione eseguibile ambulatorialmente, utilizzando un semplice collirio come anestetico, con recupero quasi immediato. Nonostante, ciò non è da considerare un intervento estremamene semplice e senza rischi. Tipi di cristallini: 1 – Lente intraoculare Monofocale Sferica e Asferica: E’ la lente intraoculare che normalmente viene impiantata durante l’intervento di cataratta. 2 – Lente intraoculare Torica/Customizzata: Sono dellelenti intraoculari, chiamate lenti Toriche/Customizzate (realizzate in funzione dei difetti refrattivi del paziente) in grado di correggere l’astigmatismo anche se elevato. 3 – Lente intraoculare Trifocale: E’ una delle lenti intraoculari che essendo trifocale, permette di vedere bene a qualsiasi distanza senza l’aiuto dell’occhiale. Innovazione: in questo ultimo periodo, è allo studio una tecnica chirurgica estremamente innovativa che, con l’ausilio del laser e basandosi su una tecnologia avanzata anche grazie alla nuova diagnostica per immagini, si pensa possa far raggiungere al paziente una visione fino a qualche tempo fa impensabile. I primi risultati ottenuti con questa metodologia complessa in effetti, lo stanno confermando.
Il cristallino è una lente posta all’interno dell’occhio che serve a mettere a fuoco sulla retina l’oggetto che si sta guardando. Quando questa lente perde la sua trasparenza, con riduzione della capacità visiva, si parla di cataratta.
Classificazione
Cataratta Senile: E’ la forma più frequente e strettamente legata all’invecchiamento. Le cause non sono ben conosciute, ma sono sicuramente da ricondurre al alterazioni metaboliche legate all’età.Cataratta Congenita: Si tratta di forme di cataratta presente alla nascita o che compaiono nei mesi successivi. Può colpire uno o entrambi gli occhi. La cataratta congenita può colpire in modo totale, localizzato o variamente esteso e denso.
Cataratta Complicata: Sono le cataratte che insorgono a causa di una malattia del bulbo oculare (iridociclite, uveiti posteriori, glaucoma acuto ecc.)
Cataratta associata ad altre malattie: Il diabete è una malattia nel corso della quale insorge più frequentemente la cataratta. In questo caso la cataratta è simile a quella senile. Si differenzia per il fatto che colpisce soggetti più giovani e presenta un decorso più rapido. Altre malattie cutanee si possono associare alla cataratta: dermatite atopica, sclerodermia e poichilodermia.
Cataratta da Farmaci: I farmaci che più frequentemente possono favorire la cataratta sono:
• cortisonici somministrati per lunghi periodi
• miotici sotto forma di colliri per trattare il glaucoma dopo una lunga terapia
Cataratta traumatica: Di solito colpisce un solo occhio e può essere sostenuta da traumi contusivi o ferite perforanti.
Sintomi della cataratta: Il soggetto lamenta di vedere annebbiato, con alterazione della sensibilità al contrasto e della percezione dei colori. Possibili altri disturbi sono l’abbagliamento e la diplopia (visione doppia) monoculare.
Diagnosi della cataratta: Per diagnosticare la cataratta e per calcolare i dati del cristallino artificiale da impiantare, è consigliato sottoporsi a un check up completo oculare.
La diagnostica effettuata sarà maggiormente complessa in relazione al cristallino artificiale che si deciderà di impiantare.
Terapia: L’unica vera terapia è quella chirurgica. L’intervento di cataratta è attualmente un’operazione eseguibile ambulatorialmente, utilizzando un semplice collirio come anestetico, con recupero quasi immediato. Nonostante, ciò non è da considerare un intervento estremamene semplice e senza rischi. Tipi di cristallini: 1 – Lente intraoculare Monofocale Sferica e Asferica: E’ la lente intraoculare che normalmente viene impiantata durante l’intervento di cataratta. 2 – Lente intraoculare Torica/Customizzata: Sono dellelenti intraoculari, chiamate lenti Toriche/Customizzate (realizzate in funzione dei difetti refrattivi del paziente) in grado di correggere l’astigmatismo anche se elevato. 3 – Lente intraoculare Trifocale: E’ una delle lenti intraoculari che essendo trifocale, permette di vedere bene a qualsiasi distanza senza l’aiuto dell’occhiale. Innovazione: in questo ultimo periodo, è allo studio una tecnica chirurgica estremamente innovativa che, con l’ausilio del laser e basandosi su una tecnologia avanzata anche grazie alla nuova diagnostica per immagini, si pensa possa far raggiungere al paziente una visione fino a qualche tempo fa impensabile. I primi risultati ottenuti con questa metodologia complessa in effetti, lo stanno confermando.